Le attività della CAN costiera

Deli novico s tvojimi prijatelji

PRESENTATI DUE NUOVI CONSULENTI PEDAGOGICI PER LE SCUOLE ITALIANE

 

Alla metà di marzo Palazzo Gravisi ha ospitato una conferenza stampa nel corso della quale sono state annunciate ufficialmente due nuove assunzioni presso la sede capodistriana dell’Istituto per l’istruzione. Il primo di aprile e successivamente il primo maggio, entreranno in carica i consulenti pedagogici Roberta Kalc e Nevio Tomasin, rispettivamente per gli istituti prescolari e per le materie scientifiche. Il presidente della CAN Costiera, Alberto Scheriani nel comunicare la novità ha espresso soddisfazione per il completamento di un progetto “che tende a colmare un vuoto nei due comparti dell’istruzione minoritaria, dove sarà possibile seguire meglio la preparazione degli alunni” ha detto ancora Scheriani. Ha ringraziato per la sensibilità dimostrata dalle autorità di Lubiana, ma soprattutto per il suo impegno il deputato della CNI al Parlamento sloveno, Felice Žiža, che ha fatto da tramite con il Ministero dell’istruzione ed il governo, per ottenere l’importante conquista a favore delle scuole. Il parlamentare ha rimarcato i pregevoli risultati conseguiti negli ultimi anni, grazie ai costanti contatti con il ministero e con Vinko Logaj, responsabile dell’Ufficio per l’istruzione a livello nazionale. In sintesi ha riassunto il lavoro svolto a favore del mondo della scuola, che la CNI considera da sempre il settore più importante per la preparazione di nuovi quadri, per la tutela della lingua e della cultura italiana. Ha voluto ricordare le intese raggiunte per migliorare le competenze linguistiche dei docenti d’italiano nelle scuole slovene, ma anche il perfezionamento dei programmi di studio per educatori e insegnanti all’Università del Litorale e i mezzi ottenuti per l’edilizia scolastica, in particolare per il restauro del Collegio dei Nobili. L’arrivo dei due nuovi consulenti pedagogici era un altro dei punti del programma di lavoro stilato dal deputato con l’esecutivo di Lubiana e porterà certamente risultati positivi. I nuovi colleghi all’Istituto per l’istruzione di Capodistria sono attesi con impazienza dalla responsabile, Alica Prinčič Rohler, che ha posto in risalto gli sforzi per affermare l’italiano come lingua d’ambiente nel territorio nazionalmente misto. I consulenti pedagogici per la CNI già in carica, Guido Križman e Sergio Crasnich, si sono soffermati sui prossimi impegni del loro ufficio e sull’importanza di poter contare su nuovi esperti nei processi scolastici.

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UFFICIO PER IL BILINGUISMO- VISITA CONOSCITIVA ALL’ISPETTORATO INTERCOMUNALE

 

Visita conoscitiva all’Ispettorato intercomunale con sede a Capodistria per le dipendenti dell’Ufficio del bilinguismo presso la CAN Costiera. Accompagnate dal segretario, Andrea Bartole, la traduttrice Chiara Vianello e la collaboratrice professionale, Kim Jakopič, hanno conferito con l’Ispettore capo, Ivan Koljesnikov e i suoi più stretti collaboratori. Sono state spiegate le mansioni e i fini dell’Ufficio per il bilinguismo, costituito da alcuni mesi con il prezioso apporto del deputato della CNI al Parlamento di Lubiana, Felice Žiža, per migliorare la qualità delle traduzioni e dell’uso pubblico della lingua italiana.  Visto il periodo pre-elettorale grande attenzione è stata riservata nel colloquio all’affissione dei manifesti politici nelle nostre strade. Rifacendosi anche alle segnalazioni dei giornalisti e dei cittadini, è stato rilevato che alcuni partiti non rispettano il bilinguismo, omettendo del tutto le scritte in italiano oppure aggiungendo le traduzioni dei loro messaggi e slogan con caratteri molto più ridotti rispetto alle comunicazioni in sloveno. L’Ufficio per il bilinguismo ha già contattato di propria iniziativa le segreterie delle forze politiche, ricordando l’obbligo di usare ambedue le lingue ufficiali nei comuni della fascia costiera. L’Ispettore capo ha assicurato che i suoi 9 uomini, assieme alle guardie municipali, prestano già la massima attenzione alle comunicazioni in italiano, richiamando all’ordine anche le ditte pubbliche o private incaricate di affiggere i manifesti. Gli appunti mossi a vari indirizzi non ottengono sempre il risultato voluto anche perché si sente la mancanza di un Decreto sul bilinguismo armonizzato tra i 4 Comuni costieri, dove sono in vigore norme risalenti ad una trentina di anni fa, non sempre applicabili. È stato ricordato che la CAN Costiera ha preparato una bozza di documento, ora al vaglio delle amministrazioni comunali, dalle quali si attende una risposta.

 

GOVERNO SLOVENO: LA PROPRIETA’ DI PALAZZO TARSIA ALLA CAN COSTIERA

 

Dall’ultima riunione del governo sloveno si attendeva la notizia che è prontamente arrivata. L’esecutivo ha sbloccato i fondi per la CAN Costiera, finalizzati all’acquisto di Palazzo Tarsia, a Capodistria. I mezzi erano stati inseriti nel bilancio di previsione 2022, come previsto nell’accordo di collaborazione sottoscritto con l’esecutivo di Lubiana dal deputato della CNI al Parlamento sloveno, Felice Žiža. Lo splendido palazzo, in pieno centro, costruito nel XVI secolo e appartenuto ai nobili Tarsia, è sede del quotidiano “Primorske novice”, che entro sei mesi dalla firma dell’accordo di compravendita sgombrerà le proprie redazioni dagli oltre 700 metri quadri che occupano. Al loro posto subentreranno le istituzioni della CNI che hanno sede nel centro storico, che versano ogni mese alti affitti per gli uffici di cui dispongono e che non sempre sono adeguati alle effettive necessità. I risparmi ottenuti andranno a coprire la manutenzione dello stabile e saranno destinati anche ad altre iniziative. “In questi giorni si andrà a completare un complesso procedimento per realizzare un altro dei punti inclusi nell’accordo di collaborazione che avevo siglato con il governo sloveno. Per la CNI, le sue istituzioni e associazioni, è una grande conquista, che arriva dopo quattro mesi d’intenso lavoro e di contatti tra il mio ufficio, la CAN Costiera, l’Ufficio governativo per le nazionalità e il Ministero delle finanze. Credo si possa andare orgogliosi del fatto che diventa di proprietà della Comunità nazionale italiana un palazzo storico, legato a protagonisti della scena culturale italiana, come il compositore Antonio Tarsia e che ora ritorna al centro della nostra vita sociale, radunando sotto allo stesso tetto varie istituzioni, che potranno collaborare meglio e trovare ulteriori sinergie” ha dichiarato il deputato Felice Žiža.

 

LIBRI DI TESTO PER LE SCUOLE ITALIANE- IL GOVERNO STANZIA I FINANZIAMENTI

 

Nel corso dell’ultima seduta il Governo sloveno ha inserito nel piano di sviluppo sino al 2025, il progetto biennale 2022-2023 per le sovvenzioni dei libri di testo. Come rilevato in un comunicato diffuso anche dalla CAN Costiera, l’intesa rientra nell’ambito del costante dialogo tra il deputato della CNI al Parlamento di Lubiana, Felice Žiža, la CAN Costiera e l’esecutivo sloveno. Riguarda la traduzione, la stampa, la ristampa e l’acquisto di libri italiani per le scuole della CNI. Il provvedimento sarà esteso anche ai testi destinati agli alunni con particolari necessità e a quelli, a bassa tiratura, per gli istituti tecnico- professionali. È prevista ancora la creazione di fonti digitali ed e-book, l’acquisto dei diritti per la formazione di biblioteche digitali, il tutto utile nel caso fosse necessario ricorrere alla didattica a distanza. Come rilevato nel comunicato del governo, lo Stato fa fronte in questo modo ai propri obblighi di legge per garantire l’inclusione nei processi educativi degli alunni e degli studenti dei Gruppi nazionali, rispettando il loro diritto all’istruzione nella loro lingua. Il progetto ha come fine la creazione di risorse umane, come uno dei fattori chiave per lo sviluppo della società. Dal bilancio statale saranno stanziati poco più di 1,4 milioni di euro- conclude il comunicato.

 

MASSIMILIANO DI NARDO- COORDINATORE PER LA BASE ECONOMICA DELLA CNI

 

Nei progetti per edificare la base economica della Comunità nazionale italiana in Slovenia è stato prevista anche l’assunzione di un consulente che si occupasse in prima persona del coordinamento delle attività. Il compito è stato affidato all’isolano Massimiliano Di Nardo, che siamo andati a conoscere nel suo ufficio. Per rompere il ghiaccio gli abbiamo chiesto una sua carta d’identità. ”Sono nato e cresciuto a Isola, dove ho frequentato la scuola elementare e conseguito alla “Pietro Coppo” la maturità, presso la Scuola media di economia. Poi ho ottenuto la laurea triennale in scienze politiche e dell’amministrazione all’Università di Trieste, alla quale ha fatto seguito una specializzazione magistrale in scienza del governo e politiche pubbliche, con una tesi sperimentale sulla gestione dei progetti e l’incremento delle nuove tecnologie nel comparto. Già durante gli studi ho svolto un tirocinio presso la “Euroservis” di Trieste, dove ho poi lavorato per tre anni e mezzo. Qui ho potuto acquisire importanti esperienze nei progetti di collaborazione transfrontaliera, ovvero i nostri INTERREG, sulla finanza agevolata in Italia e su come funzionano i progetti” esordisce Di Nardo. Alla CAN Costiera lavora dal primo dicembre e gli abbiamo chiesto di illustrare nel dettaglio le sue mansioni. ”Sono tre mesi che ricopro l’incarico di collaboratore professionale per la base economica. Il mio compito è di gestire i progetti della CAN Costiera. Il programma in corso abbraccia il periodo dal 2021 al 2024. Presenta diverse misure, come lo sviluppo dell’imprenditoria sul territorio nazionalmente misto, il supporto delle organizzazioni CNI e, infine, la gestione, del programma in sé, ossia le relazioni con il Ministero delle attività economiche, lo sviluppo del programma, l’assistenza tecnica e altri interventi del genere. Il primo periodo di lavoro alla CAN è stato interessante. Provenivo dal settore privato, che è piuttosto diverso da quello pubblico, però credo di aver già potuto mettere a disposizione della CAN Costiera le mie esperienze. Infatti, stiamo già lavorando, oltre che sul programma della base economica, anche sui progetti europei di cui siamo partner. Si tratta del PRIMIS, con il centro multimediale della CNI. Poi il MUSE, che è un Erasmus +, nell’ambito del quale stanno nascendo attività che svolgeremo in maggio o giugno. Inoltre, ci sono altre iniziative come il Programma d’azione locale per l’Istria (LAS). Sono stato impegnato, quindi su diversi fronti”.  A Di Nardo abbiamo chiesto di valutare qual è l’interesse dimostrato dagli imprenditori per i programmi condotti dalla CAN Costiera. “L’interesse riscontrato è alto. Sono stato contattato a più riprese da imprenditori che hanno saputo del nostro ufficio e che hanno auspicato una stretta collaborazione. Ora speriamo di poter intraprendere iniziative di networking per gli operatori economici. Quelli che hanno dimostrato interesse per i nostri bandi di concorso, con i quali mettiamo a disposizione i mezzi garantiti dal governo, spaziano con le loro attività in vari campi. Si va dalla richiesta di finanziamento per le opere edili, all’acquisto di nuovi macchinari o attrezzature. Va detto che le cifre a disposizione non sono molto alte. Si aggirano sui 50 mila euro, ma stiamo lavorando per portarle a 70 mila euro. Sono sostegni importanti per i piccoli imprenditori e per il nostro territorio, per implementare soprattutto attività già esistenti” ha concluso Massimiliano Di Nardo.

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